DOMANI NELL’AULA CONSILIARE EVENTO COMMEMORATIVO DELL’ILLUSTRE CERDESE CARLO RAO
CERDA – Domani, mercoledì 3 gennaio 2024, alle ore 15:00, presso l’Aula Consiliare di Cerda, ci sarà un evento pubblico commemorativo in “Ricordo di Carlo Rao”, alla presenza di autorità civili e militari, e dei rappresentanti delle associazioni culturali e del terzo settore locali.
Data:
2 Gennaio 2024
CERDA – Domani, mercoledì 3 gennaio 2024, alle ore 15:00, presso l’Aula Consiliare di Cerda, ci sarà un evento pubblico commemorativo in “Ricordo di Carlo Rao”, alla presenza di autorità civili e militari, e dei rappresentanti delle associazioni culturali e del terzo settore locali. “La scomparsa dell’illustre cerdese Carlo Rao – afferma il sindaco Salvo Geraci – ha colpito non soltanto me ma l’intera nostra comunità cerdese. Carlo Rao ha vissuto per oltre cinquant’anni lontano da Cerda ma è rimasto sempre legato alle sue radici, alla sua terra, ai luoghi che lo hanno visto nascere, crescere e formarsi. In ogni occasione – continua Geraci – ha mostrato nei confronti di Cerda un amore sconfinato, pieno di gratitudine, scevro da interessi personali, fatto di slanci generosi, di gesti che hanno lasciato il segno tangibile della sua sensibilità e della nobiltà del suo animo. Un figlio prediletto, tra i migliori, che per Cerda ha dedicato parole e testi di una struggente bellezza. Un cerdese benemerito, un uomo dall’immensa cultura che ha divulgato attraverso le sue opere letterarie, pittoriche, poetiche e non soltanto. Un intellettuale rigoroso, libero, lontano da schemi stereotipati, docente amato dai suoi allievi, studioso e ricercatore raffinato, prestigioso esponente di comunità culturali di livello internazionale. Un assoluto protagonista della vita culturale del nostro Paese costantemente proteso in un quotidiano impegno civile per l’affermazione della legalità, della lotta alle mafie, contro ogni forma di violenza. Carlo Rao – conclude il sindaco Geraci – per noi è stato un figlio esemplare di Cerda di cui tutti siamo fieri ed orgogliosi. Ci resta un ricordo che il tempo non potrà scalfire, ci restano le preziose opere donate che adornano l’Aula Consiliare, ci resta l’immagine di un uomo innamorato di Cerda. Ci ha donato la sua passione, la sua intelligenza, il suo amore, la sua onestà ma anche l’esempio di un uomo illuminato che ha onorato Cerda e l’intera comunità”.
Ultimo aggiornamento
1 Febbraio 2024, 13:31